Ortodonzia Intercettiva
L’ortodonzia intercettiva è una terapia preventiva usata per correggere eventuali alterazioni dell’occlusone e guidare la crescita di ossa mascellari e denti nei bambini. Correggere le ossa in via di sviluppo, infatti, è più semplice e si può evitare di dover eseguire trattamenti molto più invasivi in maggiore età.
Nonostante l’intervento della terapia ortodontica intercettiva, tuttavia, è bene tenere presente che nella maggior parte dei casi, successivamente, sarà necessario indossare comunque l’apparecchio ai denti: lo scopo del trattamento intercettivo è di facilitare il lavoro di quest’ultimo, anche accorciando i potenziali tempi di cura.
Quali sono gli obiettivi dell’ortodonzia intercettiva
Lo scopo dell’ortodonzia intercettiva, o precoce, è dunque quello di intervenire in anticipo sullo sviluppo delle ossa mascellari per posizionarle in maniera corretta, farle crescere nelle giuste dimensioni e condurne lo sviluppo.
Da che età si può indossare intervenire con l’ortodonzia intercettiva
I bambini crescono in maniera diversa tra loro, sarà l’ortodonzista a valutare quando incominciare la terapia intercettiva. L’importante è fare visitare i piccoli pazienti in giovanissima età, 4/5 anni, in modo da intercettare eventuali problematiche e instaurare un rapporto di fiducia con il medico.
E’ dai 6 agli 11 anni, quando il bambino sarà in una dentizione che viene definita “mista”, che l’ortodonzista potrà agire.
Quali problemi dentali si possono correggere
Gli apparecchi intercettivi sono utili per risolvere problemi come:
- La correzione della crescita mandibolare.
- L’allargamento dell’osso mascellare.
- La correzione della malocclusione.
- La necessità di aumentare lo spazio per favorire la naturale fuoriuscita dei denti definitivi.
- La correzione di problematiche causate dalla suzione del pollice.
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